Avete sentito dire che i vaccini a mRNA causano le morti improvvise. Avete sentito dire che causano i tumori, indeboliscono il sistema immunitario, contengono sostanze pericolose. Avete sentito dire che questi vaccini modificano il nostro DNA o che sono loro stessi a farci venire il Covid. Insomma ne avete sentite, come si suol dire, delle belle, qualunque cosa per provare a farci paura, per farci credere che questi farmaci sono pericolosi, uccidono, provocano gravi malattie. Ebbene, cosa c’è di vero? Assolutamente nulla. I vaccini a mRNA, quelli che ci hanno salvato dalla pandemia Covid, quelli che hanno tenuto in vita milioni di persone che altrimenti sarebbero morte, sono sicurissimi. Già lo sapevamo, ma è arrivata una ulteriore conferma: la scorsa settimana è stato pubblicato uno studio, il più grande di sempre, che ha analizzato dati provenienti da oltre duecento milioni (sì, ho detto duecento milioni) di dosi di vaccino a mRNA somministrate. Dalle analisi non emerge nulla di nuovo: come già noto, gli unici effetti collaterali seri di questi vaccini sono dei rari casi di miocardite e pericardite (un’infiammazione, rispettivamente, del muscolo cardiaco o del rivestimento esterno del cuore) che nella maggior parte dei pazienti si presentano in forma lieve e che si risolvono, senza alcuna conseguenza, nel giro di qualche giorno. Stiamo parlando di un effetto collaterale estremamente raro: considerate che problemi cardiaci di questo genere sono circa cinque volte più frequenti in caso di Covid. Insomma, possiamo mettere da parte ogni preoccupazione: le morti cardiache improvvise non sono aumentate, come non sono aumentati i tumori o altre gravi malattie. I vaccini a mRNA sono sicuri, e ne abbiamo l’ennesima conferma. Quest’ultimo studio, insomma, è importante almeno per due motivi. Da un lato dimostra che la sicurezza dei vaccini continua a essere studiata in modo rigoroso. A dispetto di quanto sostenuto da alcuni, avere la certezza che i vaccini siano sicuri è la priorità di medici, ricercatori e istituzioni. Non credete a chi vi dice che gli interessi economici di Big Pharma vengono prima, vi sta raccontando semplicemente una bugia. In secondo luogo, l’analisi dimostra ulteriormente che la tecnologia a mRNA, usata per la prima volta durante la pandemia, è sicura, e questo è fondamentale: stiamo parlando, infatti, di uno strumento che ci permetterà di curare altre gravi malattie, inclusi i tumori. Credetemi, non è questione da poco.
[Articolo pubblicato sulle pagine di Repubblica Torino martedì 27 febbraio 2024]
Fonti
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0264410X24001270