La natura è una medicina molto efficace. Trascorrere del tempo fuori, nel verde, è un toccasana per la nostra salute e non lo dicono soltanto i genitori ai propri figli: sono, infatti, sempre più numerosi gli studi che ne dimostrano i benefici. Non è del tutto chiaro il meccanismo per cui passare del tempo in mezzo ad alberi e prati ci faccia stare bene. Potrebbero entrare in gioco fattori ambientali (come la riduzione dell’inquinamento atmosferico nelle aree più verdi) oppure legati al nostro comportamento, per esempio un minore livello di stress o una maggiore quantità di attività fisica quando decidiamo di fare una passeggiata al parco. Le ipotesi sono diverse e nessuna ancora accertata, ma quello che sembra essere ormai piuttosto certo è che i benefici sulla nostra salute sono ben visibili. In generale, minore è la quantità di verde che circonda una persona, maggiore è il rischio di mortalità e di sviluppare diverse malattie, dal diabete ad alcune malattie del cuore, fino ad arrivare all’ansia o alla depressione. La bella notizia è che i benefici sulla salute derivanti dal trascorrere del tempo nella natura sono assolutamente democratici: sono stati evidenziati sia nelle persone che vivono in aree rurali che in quelle che vivono in zone metropolitane, siano esse più o meno svantaggiate, sia negli anziani che nei giovani, sia negli individui sani che in quelli affetti da malattie croniche. Un grande studio inglese, condotto su circa ventimila persone, lo sottolinea. I ricercatori, inoltre, hanno provato a rispondere ad alcune domande. In primo luogo, il tempo: quanto è necessario stare a contatto con la natura per avere dei benefici sulla salute? Risposta: due ore alla settimana sono sufficienti. Sembrano tante, ma non è così. Non importa, infatti, che siano consecutive: anche intervalli di tempo più brevi di due ore, ripetuti nei sette giorni, permettono di ottenere i risultati. E non pensate che si stia parlando di gite fuori porta, al lago o in montagna, che richiedono fatica per l’organizzazione. Anche il parco in città, quello più vicino a casa, rappresenta una soluzione ottimale. Ecco perché è così importante che i comuni si impegnino ad aumentare sempre più il verde cittadino. Torino, da questo punto di vista, sembra stia facendo bene, con i suoi 150.000 alberi e quasi 50 parchi. Vero che si può sempre migliorare, ma noi sfruttiamo quello che c’è.
[Articolo pubblicato sulle pagine di Repubblica Torino martedì 30 aprile 2024]
Fonti
https://www.nature.com/articles/s41598-019-44097-3
https://www.nature.com/articles/s44220-024-00227-z
http://www.comune.torino.it/verdepubblico/il-verde-a-torino/